L’agroalimentare viterbese tra i protagonisti del salone internazionale di “Cibus” a Parma
La qualità agroalimentare viterbese e laziale in mostra a Cibus, il grande Salone internazionale dell’alimentazione di Parma su cui sono puntati gli occhi dei più importanti osservatori e opinion leader del settore. Cibus ha il pregio di rivolgersi in particolare al solo pubblico di “addetti ai lavori”, consentendo così alle oltre 2500 aziende che vi partecipano di ottimizzare al meglio i propri contatti. “La presenza di qualificate aziende viterbesi in questo contesto è importante – sottolinea Gabriel Battistelli, direttore di Coldiretti Viterbo – in quanto è un ulteriore segnale del valore delle nostre produzioni di qualità in rapporto con i grandi mercati nazionale ed internazionale. Mi riferisco in particolare ai nostri oli dop, alle nocciole e agli altri prodotti in vetrina, in merito a cui deve essere valorizzata e riconosciuta l’opera insostituibile dei nostri produttori. L’agroalimentare costituisce una voce sempre più strategica per il nostro territorio, sia per quanto riguarda le produzioni più localizzate e quantitativamente contenute, sia per quelle che – per numeri di produzione – hanno tutte le potenzialità per incontrare un pubblico vasto in tutto il mondo. All’interno della vasta area dei saloni Cibus le imprese alimentari ormai puntano con decisione alla valorizzazione del prodotto al 100% italiano e questo rappresenta la conferma occasione dopo occasione che il progetto di una filiera agricola tutta italiana ormai è una realtà e che il mercato è pronto a questo salto di qualità”. Le occasioni di promozione come il Cibus di Parma, – prosegue Battistelli – non fanno altro che aprire spazi commerciali importanti e valorizzare nel contempo importanti valori storici, culturali e ambientali. A Cibus, quest’anno c’è stato un significativo riconoscimento alle produzioni olearie della provincia con la consegna alla Cooperativa Olivicoltori di Vetralla dei premi per miglior fruttato lieve e per il miglior prodotto nell’analisi chimico/fisica tra gli oli presentati in concorso. Importante il successo dell’olio denominato "Poggio Montano" prodotto con le olive dell’azienda di Pier Luigi Francolini di Vetralla e molite presso l'Antico Frantoio Cooperativa Agricola Cesare Battisti che ha ricevuto il riconoscimento della "Gran Menzione" relativamente al fruttato medio a dimostrazione di come i prodotti e le aziende del nostro territorio rappresentino un importante tassello del made in Italy agroalimentare.