Nei giorni scorsi Paolo De Cesare, direttore della Coldiretti di Frosinone, ha incontrato i presidenti degli A.T.C. (Ambiti Territoriali di Caccia) Fr1 e Fr2 che operano in provincia di Frosinone. L’incontro si è reso necessario, oltre che per una reciproca conoscenza, anche per analizzare alcune criticità che sono emerse nelle ultime settimane in vari incontri ed assemblee che Coldiretti Frosinone ha realizzato in diverse zone del territorio. “Tra i vari problemi emersi – ha sottolineato De Cesare – quello più annoso è senza dubbio legato al pagamento dei danni causati da fauna selvatica che, a quanto emerso, sembrerebbero fermi al 31 dicembre 2007. Per questo abbiamo richiesto al Presidente della Provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli e all’assessore all’agricoltura, Giovanni Melone, un incontro per comprendere meglio lo stato dell’arte di una situazione che preoccupa gli imprenditori agricoli”. Infatti gli agricoltori, oltre a registrare danni alle proprie colture, non hanno visto ancora nessun rimborso. Sembra ci sia un problema di risorse che non sono state messe a disposizione della Provincia da parte della Regione Lazio ma la situazione è davvero insostenibile e occorre trovare rimedi. “Ringrazio sia Vivoli che De Giuli, presidenti dell’Atc Fr 1 e Fr 2, per la disponibilità e la collaborazione che hanno garantito – ha commentato De Cesare -   ed auspico che in tempi brevi si possa far chiarezza in relazione ai tempi e alle modalità di erogazione delle somme spettanti agli agricoltori”. Gli ambiti territoriali di caccia sono strutture associative senza scopi di lucro a cui è affidato lo svolgimento delle attività di gestione faunistica e di organizzazione dell´esercizio venatorio in forma programmata nel territorio di competenza. Tali attività di interesse pubblico sono svolte sotto il controllo della Provincia, alla quale spettano le funzioni amministrative in materia di caccia e di protezione della fauna.