“Credo sia giusto chiedere prodotti di qualità e di marca per la mensa
ma sono altrettanto certo che se a Pontecorvo rivedranno la gamma dei
prodotti da somministrare e garantire agli studenti, vada previsto un utilizzo
in percentuale più alta di prodotti della nostra provincia”. A parlare
è Gianni Lisi, direttore provinciale della Coldiretti di Frosinone che aggiunge
“Ho letto stamane con attenzione le richieste dei genitori degli
studenti della scuola Capoluogo di Pontecorvo e mi permetto di offrire
il mio piccolo contributo oltre che il modesto parere sulla questione.
Come Coldiretti, da anni, ad ogni inizio di anno scolastico, chiediamo
attenzione alle tematiche della rintracciabilità e della sicurezza alimentare che,
è bene tenere presente, alcune volte non va in sintonia con i prodotti di marca
soprattutto in relazione alla provenienza. Orbene – chiosa Lisi - sono ancora
troppo pochi gli istituti che tentano di accorciare la filiera pretendendo di
inserire nelle mense prodotti il più possibile a km 0 e soprattutto di certa origine.
Per Pontecorvo, dove mi auguro chi di dovere saprà farsi carico delle
richieste delle mamme dei ragazzi, così come per tutte le altre
amministrazioni che ritengano utile la nostra sinergia per l’individuazione dei
prodotti e degli imprenditori agricoli, come associazione siamo a completa
disposizione per avviare eventuali percorsi con i quali arrivare il più possibile a
menù che possano privilegiare le produzioni locali o comunque ciociare”.