Anche presso la Coldiretti di Frosinone è attivo, da diversi mesi, uno sportello Unci (Unione Nazionale Cooperative italiane). Unci COLDIRETTI – sottolinea il direttore provinciale dell’organizzazione agricola Gianni Lisi - nasce per tutte le cooperative che credono nella gestione della filiera da parte del mondo agricolo, che credono in ciò che producono e che non hanno nessun timore nel metterci la propria firma e la propria faccia, e il cui unico scopo è dare il massimo reddito ai propri soci”. Sin dall’attivazione del primo sportello provinciale Unci Coldiretti ha catalizzato attenzioni e consensi che si sono tramutati in una moltitudine di pratiche da seguire a vantaggio del settore della cooperazione ciociara. Nei giorni scorsi si è provveduto ad eleggere gli organi dopo la conclusione della fase commissariale affidata allo stesso Lisi. Al termine della riunione gli organi eletti sono stati: Sandra Fratarcangeli, presidente, Massimo Cerilli, vice-presidente, Carmine Gesuale, Roberto Celenza, Mauro Leoni e Vincenzo Volante, componenti.Sandra Fratarcangeli, imprenditrice agricola di Boville, ringraziando per la fiducia ha garantito il massimo impegno per far sì che anche in Ciociaria Unci Coldiretti possa continuare a crescere perseguendo gli obiettivi prefissati.
“Un progetto, il nostro –continua Lisi - che prevede non solo l’organizzazione della fase di produzione, trasformazione e vendita, ma anche un aggregazione nella fase di acquisto dei fattori primari con indubbi vantaggi nell’abbattimento dei costi produttivi.
Una filiera tutta agricola e tutta del nostro territorio per consentire ai produttori di valorizzare, differenziare e tracciare la qualità e la provenienza dei prodotti, garantiti dai controlli sanitari nazionali.
Una filiera efficiente che elimina sprechi e speculazioni.
In un mondo dove l’agroalimentare Italiano è il più apprezzato e di conseguenza il più copiato, serve una strategia efficace per dare la giusta valorizzazione del prodotto, il giusto reddito al produttore e le giuste garanzie al consumatore che chiede a gran voce qualità, salubrità, territorialità e prodotti non OGM; questo e il nostro progetto.
Insomma dopo la sigla dell’accordo Coldiretti ed l’UNCI anche in Ciociaria sono pronti, mediante un processo politico – strategico, a raggiungere l’obiettivo di realizzare la piu’ grande centrale cooperativa agroalimentare nazionale. La Coldiretti e l’UNCI hanno riscontrato opportune convergenze per la realizzazione di un ampio ed articolato progetto politico, organizzativo, economico e sociale al fine di raggiungere obiettivi di sviluppo per l’economia cooperativa e nel promuovere un progetto di sviluppo per il Paese fondato sulla valorizzazione delle istintività territoriali, delle tradizioni e delle specificità locali, all’interno del quale si distingue il ruolo sociale ed economico della cooperazione in termini di sviluppo, occupazione, solidarietà, oltre che forte come elemento di coesione sociale e territoriale. L’accordo prevede l’attuazione di un’integrazione corretta e rispettosa delle Organizzazioni, mediante la creazione di un’ampia rete territoriale per la rappresentanza, assistenza e tutela delle cooperative aderenti, organizzata attraverso una funzionale sinergia tra le strutture di servizio già esistenti delle due Organizzazioni.
13 Maggio 2010
UNCI Coldiretti