Si è svolto presso la Regione Lazio l’incontro tra l’assessore all’agricoltura Enrica Onorati e rappresentanti di Coldiretti Lazio per discutere di tematiche fondamentali per il settore e individuare soluzioni rapide. Al centro del confronto le problematiche relative al pagamento di alcune misure del PSR che registrano ritardi di 3 anni, i contributi mai erogati previsti per gli interventi di miglioramento sul benessere animale e le modifiche relative all’accesso ai finanziamenti per le Pratiche Locali Tradizionali, superfici abitualmente usate per il pascolo quest’anno riclassificate da Agea.
“E’ stato un incontro importante e costruttivo su questioni che per troppo tempo sono state rimandate penalizzando gravemente la competitività delle aziende agricole. In riferimento alle Pratiche Locali Tradizionali, la delibera è stata finalmente calendarizzata al 22 maggio, con scadenza prorogata al 15 giugno, in modo da consentire l’inoltro delle domande degli allevatori, mentre per quanto riguarda il PSR la Regione ha diffidato Agea per il mancato pagamento di quanto dovuto agli agricoltori. Coldiretti Lazio ritiene quanto mai urgente che vengano appianati i ritardi, semplificate le procedure e approvati i progetti di filiera, provvedimenti indispensabili per riavviare il tessuto produttivo e tutelare gli interessi delle imprese agricole".
Ne parla David Granieri, presidente Coldiretti Lazio, che poi aggiunge: "Altro passaggio fondamentale è lo sblocco della misura relativa al benessere animale, settore su cui le aziende hanno investito molto senza veder mai premiati i loro sforzi. Siamo perfettamente a conoscenza della situazione emergenziale di Agea, ma vogliamo che il Lazio sia la prima emergenza. Il messaggio che deve arrivare è questo: una stalla che chiude non riapre più. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a sostenere la zootecnia e la voglia di affrontare le sfide del futuro che passano attraverso due concetti chiave: concretezza e semplificazione, solo così potremo competere con le regioni protagoniste dello sviluppo del mondo agricolo”.