“Nel bilancio approvato questa mattina dal Consiglio regionale del Lazio sono state stanziate risorse molto importanti per il settore, con uno specifico capitolo di spesa dedicato, come non accadeva dal 1987. L’agricoltura torna finalmente a essere una priorità per la Regione e un asset strategico per il territorio. Si tratta di fondi quanto mai necessari per rilanciare il comparto, realizzare politiche di sostegno per le aziende e accelerare su alcune tematiche che necessitano di interventi urgenti, a partire dalle problematiche provocate dalla fauna selvatica. Il 2018 è stato un anno segnato da eventi atmosferici estremi, dal gelo e della neve di febbraio-marzo alle continue bombe d’acqua di agosto e novembre. Fenomeni che hanno causato danni gravissimi a tutti i settori, a partire da quello olivicolo con un calo shock della produzione nel Lazio superiore al 50%.
Per questo la Regione ha previsto contributi in favore delle aziende colpite, così come per gli ingenti danni causati dai lupi e per la castanicoltura, di primaria importanza nella provincia di Viterbo. Dal 27 dicembre, a Passo Corese, inizieremo una serie di assemblee proprio per esaminare le misure approvate e spiegare ai nostri soci come presentare le istanze. Un passaggio importante che però necessita dell’apertura della misura 5.2 del PSR che prevede il sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati dalle calamità naturali. Spiace infine dover constatare che, nonostante le costanti sollecitazioni e le continue richieste, ad esempio per far intervenire la Protezione Civile, l’assessore all’Agricoltura non abbia voluto presentare alcuna misura a sostegno delle aziende agricole della zona sud di Latina, devastate dal maltempo e con migliaia di ettari ancora ricoperti dall’acqua”. – spiega David Granieri, presidente Coldiretti Lazio.