La gestione di un’azienda agricola è, a tutti gli effetti, un’attività imprenditoriale, quindi soggetta alla gestione dei rischi d’impresa. L’agricoltura però si svolge prevalentemente a cielo aperto, di conseguenza, il produttore deve tenere in considerazione anche i rischi legati all’ambiente esterno.
Per proteggere il reddito agricolo dai danni provocati dalle calamità naturali (grandine, vento forte, eccesso di pioggia, gelo e brina, siccità, alluvione, sbalzo termico, colpo di sole, vento caldo, eccesso di neve) esiste uno strumento efficiente ed efficace: l’assicurazione agricola agevolata.
L’assicurazione agricola agevolata è un sistema di coperture assicurative (a difesa dalle calamità naturali, dalle avversità atmosferiche e dalle malattie del bestiame) che è riservato al settore e beneficia di un contributo comunitario a fondo perduto che può arrivare fino al 70%, abbattendo così il costo assicurativo a carico dell’azienda.
Nella gestione del rischio l’imprenditore attento ha due possibilità:
- Assumere in proprio la totalità dei rischi.
- Trasferirli ad altri.
Nel primo caso è evidente il risparmio economico per l’azienda, ma risulta elevato il rischio di perdita della produzione e quindi del reddito aziendale, in caso di danni, senza alcuna possibilità di recuperare quanto perso.
Nel secondo caso il minimo investimento economico, compiuto per il pagamento del premio, è controbilanciato dalla certezza della tutela del reddito.
La posizione dell’imprenditore di fronte al rischio è determinata dal cosiddetto “grado di avversione al rischio”, ossia dalla sua propensione ad affrontare l’evento dannoso.
La vulnerabilità economica dell’impresa agricola consiglierebbe sempre la scelta dell’assicurazione agricola agevolata, per i seguenti motivi:
- grazie al contributo comunitario, sono ridotti al minimo i costi assicurativi a carico dell’assicurato;
- la rapidità dell’erogazione dei risarcimenti da parte delle Compagnie di Assicurazione (entro il 31 dicembre di ogni anno) rende lo strumento assicurativo più efficace dell’intervento compensativo;
- a seguito dei numerosi stati di calamità naturale concessi in passato, la Pubblica Amministrazione non è più in grado di far fronte, con sufficienti risorse, ai danni subiti dalle imprese agricole;
- lo Stato non riconoscere più interventi compensativi per prodotti e/o eventi ammessi dall’assicurazione agricola agevolata.
Di seguito sono riportate le date entro cui possono essere stipulate le polizze agricole agevolate:
- Colture autunno primaverile e permanenti: 31 MAGGIO
- Colture primaverili: 30 GIUGNO
- Colture estive, di secondo raccolto, trapiantate: 15 LUGLIO
- Colture autunno invernali: 31 OTTOBRE
- Colture vivaistiche: 31 OTTOBRE
- Strutture aziendali: 31 OTTOBRE
- Allevamenti zootecnici: 31 OTTOBRE
Pertanto, consigliamo tutti di assicurare le produzioni agricole contattando direttamente gli Uffici di Zona di Coldiretti che, tempestivamente, vi forniranno per i vostri prodotti agricoli la soluzione assicurativa (economica e normativa) adatta alle esigenze aziendali.
Per maggiori informazioni:
Sede Roma | ||
Ferro Jessica | 333/96.47.078 | ferro83jessica@gmail.com |
Sede Viterbo | ||
Minuti Massimo | 347/12.00.892 | minuti.assicurazioni@gmail.com |