“Si tratta di un risultato storico che rappresenta motivo di grande orgoglio per l’intera comunità di Latina e una straordinaria opportunità di crescita”. Così il presidente di Coldiretti Latina, Daniele Pili, in merito alla proposta di legge per il Centenario di Latina, diventata legge dello Stato in tredici mesi. Una delle pochissime leggi approvate su iniziativa parlamentare in tempi così rapidi, così come ha sottolineato lo stesso senatore Nicola Calandrini, che è stato il proponente e primo firmatario del ddl, sottoscritto anche dai suoi colleghi senatori Claudio Fazzone, Andrea Paganelli e Roberto Menia.
“Ringrazio il senatore Calandrini per l’impegno profuso – prosegue il presidente Pili - che ha portato al raggiungimento di questo grande traguardo per la nostra città e la provincia, anche con il sostegno degli altri proponenti Fazzone, Paganelli e Menia del provvedimento da lui fortemente voluto. Saremo al loro fianco in questo percorso”.
Oltre 9 milioni di euro stanziati dallo Stato per la città di Latina che consentiranno di avviare il progetto di realizzazione delle celebrazioni sia sul piano nazionale che internazionale. “Un piano strutturato di azioni per il centenario che abbia una ricaduta diretta e duratura nella definizione di un'innovativa offerta culturale di matrice turistica, architettonica e artistica, ambientale e territoriale”, si legge nel ddl. Tra le azioni previste anche l’istituzione della Fondazione “Latina 2023” con l’obiettivo di perseguire le finalità e gli obiettivi della legge.
“Il centenario consentirà la crescita della nostra città – aggiunge Pili - sia da un punto di vista culturale, che turistico e naturalmente economico. Siamo pronti a dare il nostro contributo e a collaborare attivamente alla realizzazione di un progetto che cambierà il volto della nostra città”.
Un’attenzione particolare è stata dedicata anche al mondo agricolo con la “promozione e l'incentivazione delle attività connesse all'agricoltura nei territori interessati”.
“Latina in questi anni – conclude Pili - è riuscita a valorizzare e potenziare il settore agricolo fino a diventare la seconda provincia del Lazio e la prima città dopo Roma. Grazie al Centenario continuerà a crescere, rappresentando una delle nostre eccellenze non solo in Italia, ma anche all’estero”.