Domani, 4 agosto, sull’altopiano di Rascino (RI) una giornata dedicata ai pastori, al rito della transumanza e al cibo di qualità. Una domenica di festa (ore 9-21), organizzato da Coldiretti e dal Comune di Fiamignano, ma anche un'occasione per conoscere le difficoltà del settore, a partire dal prezzo troppo basso riconosciuto agli allevatori per il latte ovino, e per sostenere la candidatura presentata dall’Italia per fare diventare la transumanza patrimonio immateriale dell’UNESCO.
L’evento, rimandato la scorsa domenica per il maltempo, vedrà la presenza di pastori da tutto il centro Italia e di oltre 6.000 pecore. Nel villaggio allestito dalla Coldiretti i visitatori potranno trovare il primo salone del pecorino, street food, laboratori e fattorie didattiche, ma ci sarà spazio anche per la preparazione “dal vivo” della ricotta romana Dop e per imparare a mungere in maniera tradizionale utilizzando gli antichi strumenti. Da non perdere il menù della transumanza, preparato dagli agrichef: strozzapreti, amatriciana, cacio e pepe, pecora bollita, arrosticini, abbacchio IGP, coratella e pecorini tipici. Numerose le iniziative dedicate ai bambini e alle famiglie, tra cui il battesimo della sella e la capanna del pastore.
“Gli animali custoditi negli allevamenti rappresentano un tesoro unico che va tutelato perché a rischio non c’è solo la biodiversità delle razze italiane, ma anche il presidio delle aree marginali, spesso a rischio idrogeologico, che vengono manutenute grazie al lavoro e alla passione degli allevatori”. – spiega David Granieri presidente Coldiretti Lazio.