Una delegazione di Coldiretti Lazio questa mattina, presso il Ministero dell’Agricoltura, ha incontrato Andrea Comacchio, Capo del Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare.
Al centro della discussione la valorizzazione del settore ovino, di grande importanza e tradizione nel Lazio con circa 13mila aziende presenti sul territorio.
Tanti i temi affrontati per rilanciare il comparto, a partire dalla diversificazione della produzione del pecorino romano del Lazio in modo da rendere le aziende del centro Italia, e in particolare della nostra regione, competitive sul mercato. Tra le priorità esposte dalla delegazione di Coldiretti anche il riconoscimento della DOP cacio romano, la tracciabilità ed etichettatura di tutti i prodotti della filiera, una misura a sostegno per la funzione ambientale degli allevamenti ovicaprini e l’aggiornamento costante della BDN (Banca Dati Nazionale dell’anagrafe zootecnica) in modo di avere dati coerenti con la reale situazione presente sul territorio.
Un focus è stato dedicato ai danni da fauna selvatica (stimati nel Lazio, nel 2018, intorno ai 7 milioni di euro) e in particolare a quelli provocati dai lupi per il quale saranno previsti indennizzi al di fuori del regime de minimis.
20 Maggio 2019
COLDIRETTI LAZIO: «INCONTRO AL MINISTERO SUL SETTORE OVINO»