“Siamo vicini al Rettore dell’università agraria della Tuscia, Stefano Ubertini, e naturalmente a tutta la comunità accademica, ai docenti, al personale e agli studenti. Siamo sgomenti dalle immagini dell’incendio. Allo stesso tempo esprimiamo preoccupazione per le aziende agricole del territorio e per i danni che riporteranno. Soprattutto quelle interessate dalle inevitabili disposizioni emesse dal comune per tutelare la sicurezza alimentare e della salute pubblica, che accogliamo con senso di responsabilità”. Così la presidente di Coldiretti Viterbo, Maria Beatrice Ranucci.
Tra le restrizioni disposte c’è anche il divieto di raccolta di grano e cereali nel raggio di un chilometro dall’area interessata, la sospensione dell’uso di frutta, verdura e colture esposte all’aperto nelle ultime ore e l’invito a proteggere i mangimi e a evitare l’impiego di foraggi potenzialmente contaminati.
“Invitiamo tutte le aziende agricole e zootecniche del territorio – prosegue la presidente Ranucci - a seguire le indicazioni fornite dalle autorità, a tutela degli animali, della filiera produttiva e della comunità locale. È fondamentale garantire l'utilizzo esclusivo di acqua non contaminata, proteggere le colture e limitare l’esposizione degli animali all’aperto fino a nuova comunicazione”.
In un momento così delicato, Coldiretti Viterbo è al fianco delle imprese agricole, pronte a fornire assistenza, informazioni e supporto operativo. L’invito alle istituzioni è quello di avviare rapidamente controlli ambientali e analisi sui terreni e sulle colture.
"E’ importante mettere in sicurezza la filiera agricola – conclude la presidente Ranucci – che è patrimonio del nostro territorio e presidio di qualità, sostenibilità e salute".