24 Gennaio 2019
PREVIDENZA: COSA FARE IN CASO D’INFORTUNIO AGRICOLO

Un infortunio sul lavoro si verifica quando il lavoratore subisce un incidente dovuto a:
1. una causa violenta ed improvvisa; 2) nello svolgimento del proprio lavoro;
Es: lI lavoratore mentre saliva sulla scala per la potatura delle olive, metteva male il piede perdendo l’equilibrio e cadendo a terra batteva violentemente la spalla.

DESTINATARI
• Coltivatori diretti e appartenenti al nucleo familiare (coniuge, figli, nipoti, fratello/sorella, genero/nuora);
• Gli operai agricoli a tempo determinato e a tempo indeterminato.

COSA FARE IN CASO DI INFORTUNIO: TEMPI E MODALITA’ DELLA DENUNCIA
• Per gli operai agricoli, Il datore entro 2 giorni da quando riceve il certificato deve:

- comunicare all’INAIL gli infortuni di almeno un giorno successivo a quello dell’infortunio.
- denunciare all’INAIL gli infortuni superiore a tre giorni.
in caso di morte o pericolo di morte, la Denuncia deve pervenire all’INAIL entro 24 ore dall’infortunio.
Solo nel caso di infortuni mortali o superiori a 30 giorni, occorre presentare la Denuncia presso la Polizia di Stato o al comune.

• Per il Coltivatore diretto ed i propri coadiuvanti, il titolare del nucleo familiare deve:   - denunciare all’INAIL gli infortuni superiore a tre giorni
- effettuare la denuncia entro due giorni dalla data in cui ha ricevuto il certificato da parte dei coadiuvanti, mentre per l’infortunio occorso a se stesso, il titolare ha tempo due giorni dalla data dell’evento.
Nel caso in cui il titolare subisca un infortunio e non può provvedere personalmente, la segnalazione viene inviata dal medico.

SE ACCADE IN UN GIORNO FESTIVO
Se l’infortunio avviene di sabato con rilascio del certificato al datore di lavoro o al titolare nello stesso giorno, i giorni utili sono domenica e lunedì (se non festivo). Se l’infortunio avviene di Venerdì con rilascio del certificato nello stesso giorno, la scadenza si trasferisce a lunedì (se non festivo).

COSA SUCCEDE IN CASO DI OMESSA, INCOMPLETA O TARDIVA DENUNCIA
• E’ prevista una sanzione tra i 1290 e 7745 euro.
• Anche la mancata comunicazione, per gli infortuni di almeno un giorno escluso quello dell’evento, prevede la sanzione da 548 a 1972,80 euro.
• per l’infortunio del Coltivatore diretto, non c’è sanzione ma non vengono pagati i giorni precedenti la Denuncia.

CHI PAGA IN CASO D’INFORTUNIO
Agli infortunati spetta una prestazione economica da parte dell’INAIL, che copre dal quarto giorno successivo alla data di infortunio, compresi i giorni festivi, fino alla guarigione clinica.
• Per gli operai agricoli, il giorno dell’infortunio e i successivi 3 giorni vengono retribuiti dal Datore di lavoro.
• Per i lavoratori agricoli autonomi, i primi tre giorni non sono retribuiti.

Al fine di evitare sanzioni ed ottenere tutte le prestazioni previste dalla legge, è necessario che in caso di infortunio sul lavoro il titolare di azienda e l’infortunato stesso prendano contatto con gli uffici del patronato EPACA che forniranno tutta l’assistenza del caso.

.
Follow me on Twitter
This error message is only visible to WordPress admins

Error: No feed found.

Please go to the Instagram Feed settings page to create a feed.

Novembre: 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930  
Archivi

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi