"Coldiretti Lazio ha inviato oggi una lettera al presidente della Regione Nicola Zingaretti e all’assessore all’Agricoltura Enrica Onorati per sollecitare un immediato incontro su una serie di questioni che si trascinano da anni e necessitano di una rapida soluzione. Si tratta di situazioni improcrastinabili e di primaria importanza per la competitività delle imprese agricole costrette a convivere con la morsa della burocrazia e con ostacoli insostenibili, a partire dal pagamento di alcune misure del PSR che registrano ritardi di 3 anni, mentre i contributi previsti per interventi di miglioramento sul benessere animale, a fronte di ingenti investimenti, non sono stati mai erogati. Altra criticità riguarda le Pratiche Locali Tradizionali, con molte superfici usate dagli agricoltori per il pascolo e inserite nelle domande di contributo che quest’anno sono state riclassificate da Agea come bosco e quindi rese inutilizzabili per accedere ai finanziamenti". Lo comunica David Granieri, presidente Coldiretti Lazio.
Il quale presidente poi aggiunge:" Una problematica risolvibile con una determina, come hanno fatto tutte le regioni a eccezione del Lazio, in ritardo nonostante l’incombente scadenza del 15 maggio. Superare tale data precluderebbe agli allevatori l’inoltro delle domande di contributo con conseguenze gravi per un settore duramente provato, soprattutto nel comparto lattiero-caseario. Per questo auspichiamo un confronto immediato e costruttivo con la Regione e siamo pronti a intraprendere qualsiasi iniziativa al fine di tutelare gli interessi delle imprese agricole laziali”.